CULTURA • Presentata la prima programmazione congiunta di Cremona Musei per il biennio 2022-2023
Arte, tutela e valorizzazione nelle collezioni pubbliche cremonesi: sono questi gli obiettivi della programmazione di Cremona Musei per il biennio 2022-2023, presentata ieri nella sala Manfredini di Palazzo Affaitati. Si tratta della prima programmazione congiunta di Cremona Musei, il nuovo Sistema Museale della città di Cremona. Le attività programmate verteranno su tre filoni principali: mostre, restauro delle collezioni e valorizzazione dei siti, corrispondendo queste tre azioni all’impegnoprioritario di tutela e salvaguardia del patrimonio che costituisce la più autentica missione delle istituzioni museali, al fine di preservare per le generazioni future le testimonianze materiali del passato e con esse il patrimonio di valori storici, artistici e culturali di una comunità. La programmazione è condivisa e sostenuta dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi. Si parte con “Sofonisba Anguissola e la Madonna dell’Itria” al Museo Civico Ala Ponzone dal 2 aprile al 3 luglio 2022. Con questa pala, Sofonisba riassumeva e concludeva le trasformazioni iconografiche della Madonna Odigitria, il cui culto era giunto in Sicilia dall’Oriente bizantino. La mostra esporrà al pubblico la pala restaurata per l’occasione, accanto ad altre testimonianze relative al periodo paternese dell’artista. Una rassegna di opere (affreschi, dipinti su tavola e tela, sculture) provenienti dalla Sicilia, ma anche dal Nord Italia, permetterà di seguire l’evoluzione del tema iconografico dall’icona medievale della Madonna Odigitria a quella moderna dell’Itria. Poi sarà la volta di “Liutai italiani del Novecento” presso il Museo del Violino dal 10 settembre 2022 al 15 gennaio 2023. Mai totalmente esposta al MdV, l’esposizione viene ora presentata - in un nuovo allestimento a cura di Fausto Cacciatori - dopo un’attenta campagna di studio e catalogazione con schede Sirbec, documentata da un importante catalogo. Saranno parallelamente valorizzati documenti di particolare interesse come il fondo Bacchetta, conservato presso la Biblioteca Statale. La mostra “Pictura tacit um poema - Miti e paesaggi dipinti sulle pareti delle Domus di Cremona” nel Padiglione Amati del Museo del Violino dal 15 dicembre 2022 al 19 marzo 2023, approfondirà il tema della pittura delledomus cremonesi, pressoché sconosciuto fino a 20 anni fa e ora fonte di straordinarie scoperte. Sempre al Museo del Violino (dal 28 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023) appuntamnto con “Mandolini italiani e carte stradivariane - Interventi di restauro”, mentre al Museo Civico Ala Ponzone dal 28 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 troverà spazio “Quindici anni di restauri della Scuola di Botticino”. Infine, da aprile a settembre 2022, presso il Museo della Cività Contadina - Museo di Storia Naturale, l’appuntamento è con “Piccoli musei - Un legame con il territorio”.
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