NATALE • L’albero coi caschi a ricordare le morti da lavoro esposto in varie città
Le buone idee volano lontano. Una di queste l’ha avuta due anni fa Francesco Sbolzani, casalasco di Rivarolo del Re, che ha ideato un albero di Natale che allude con immediatezza alla sicurezza sul lavoro. Sulla finestra della sua casa-atelier Sbolzani ha realizzato, nel 2019, un albero coi caschi antinfortunisci: tanti caschetti gialli, come quelli che si usano nei cantieri e in fabbrica, e alcuni caschetti neri per ricordare i morti sul lavoro. In seguito Sbolzani ha donato la sua idea progettuale alla Fondazione Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro) “Sosteniamoli subito” e quest’anno si stanno moltiplicando le città che hanno deciso di esporre l’albero di Natale dell’artista rivarolese nella convinzione che le festività di questo periodo non siano solo luci e panettoni, ma anche l’occasione di meditare sui problemi attuali.
«E’ dei giorni scorsi la notizia che l’associazione “Ruggero Toffolutti” ha deciso di allestire l’albero di Natale dedicato alle vittime del lavoro presso il teatro Metropolitan di Piombino»: ce lo comunica Vanna Sbolzani, figlia di Francesco, giustamente orgogliosa della creatività e della sensibilità del padre. Ragusa è stata la prima città che ha voluto esporre l’opera di Sbolzani coi caschetti montati su un telaio da cantiere. La campagna di prevenzione partita da Rivarolo del Re sta proseguendo a Cosenza, Modena, Brindisi, Catanzaro, Verbania e Treviso, a conferma dell’attenzione generale per il grave fenomeno degli infortuni sul lavoro. «C’è troppa indifferenza e ci sono troppi incidenti dovuti a una situazione di povertà che costringe le persone a lavorare in qualsiasi condizione» ha dichiarato Francesco Sbolzani all’indomani della creazione che si sta facendo apprezzare in tutta Italia.
Da tredici anni l’artista rivarolese offre alla collettività, in concomitanza col Natale, un’idea capace di stimolare riflessioni su temi sociali e culturali. Quest’anno la sua casa di via Co’ de Vanni, che ospita anche un presepio e altre opere d’arte originali, offre all’attenzione dei passanti un albero stilizzato illuminato da una luce al neon. Il soggetto, molto caro all’autore, è “Fare chiarezza sul lavoro”. Questo è anche il tema della conferenza stampa promossa dall’Atletica Interflumina per martedì prossimo alla Cascina Sereni nei pressi della chiesa di Santa Maria dell’Argine. «E’ un tema di grandissima attualità – afferma Carlo Stassano, presidente del sodalizio azzurroverde – assolutamente trasversale alle conoscenze e alle azioni sia del quotidiano che del nostro vivere professionale. Come Interflumina E’Più Pomì abbiamo accolto con immenso favore la sollecitazione sempre acuta e creativa del signor Sbolzani che non perde occasione, ogni anno nel periodo natalizio, di inviare ai cittadini messaggi che inducono alla riflessione e all’approfondimento. Aver allestito un grosso banner presso la Cascina Sereni, che entro il mese di febbraio vedrà sorgere il cantiere edile per la sua trasformazione in eco-ostello e agriturismo, significa contribuire a porre all’attenzione della comunità quanto sia importante costruire opportunità di sensibilità sociale che vanno dalla formazione dei giovani ai temi dello sport e del tempo libero fino alla sicurezza sul lavoro».
«E’ dei giorni scorsi la notizia che l’associazione “Ruggero Toffolutti” ha deciso di allestire l’albero di Natale dedicato alle vittime del lavoro presso il teatro Metropolitan di Piombino»: ce lo comunica Vanna Sbolzani, figlia di Francesco, giustamente orgogliosa della creatività e della sensibilità del padre. Ragusa è stata la prima città che ha voluto esporre l’opera di Sbolzani coi caschetti montati su un telaio da cantiere. La campagna di prevenzione partita da Rivarolo del Re sta proseguendo a Cosenza, Modena, Brindisi, Catanzaro, Verbania e Treviso, a conferma dell’attenzione generale per il grave fenomeno degli infortuni sul lavoro. «C’è troppa indifferenza e ci sono troppi incidenti dovuti a una situazione di povertà che costringe le persone a lavorare in qualsiasi condizione» ha dichiarato Francesco Sbolzani all’indomani della creazione che si sta facendo apprezzare in tutta Italia.
Da tredici anni l’artista rivarolese offre alla collettività, in concomitanza col Natale, un’idea capace di stimolare riflessioni su temi sociali e culturali. Quest’anno la sua casa di via Co’ de Vanni, che ospita anche un presepio e altre opere d’arte originali, offre all’attenzione dei passanti un albero stilizzato illuminato da una luce al neon. Il soggetto, molto caro all’autore, è “Fare chiarezza sul lavoro”. Questo è anche il tema della conferenza stampa promossa dall’Atletica Interflumina per martedì prossimo alla Cascina Sereni nei pressi della chiesa di Santa Maria dell’Argine. «E’ un tema di grandissima attualità – afferma Carlo Stassano, presidente del sodalizio azzurroverde – assolutamente trasversale alle conoscenze e alle azioni sia del quotidiano che del nostro vivere professionale. Come Interflumina E’Più Pomì abbiamo accolto con immenso favore la sollecitazione sempre acuta e creativa del signor Sbolzani che non perde occasione, ogni anno nel periodo natalizio, di inviare ai cittadini messaggi che inducono alla riflessione e all’approfondimento. Aver allestito un grosso banner presso la Cascina Sereni, che entro il mese di febbraio vedrà sorgere il cantiere edile per la sua trasformazione in eco-ostello e agriturismo, significa contribuire a porre all’attenzione della comunità quanto sia importante costruire opportunità di sensibilità sociale che vanno dalla formazione dei giovani ai temi dello sport e del tempo libero fino alla sicurezza sul lavoro».
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