Una Vanoli incerottata cerca la Virtus dei forti

BASKET SERIE A • Alle quattro sconfitte consecutive si sono aggiunti numerosi infortuni, che rendono il momento molto delicato. Ma coach Galbiati carica la squadra

FABIO VARESI
Se la memoria non mi tradisce, è forse il momento più complicato dell’esperienza di coach Galbiati alla Vanoli. Alle quattro sconfitte consecutive, si sono aggiunti tanti infortuni, che in un roster non certo profondo, limitano in modo consistente il rendimento dellasquadra. Eppure a Napoli i biancobu hanno avuto una bella reazione e malgrado le avversità, non sono andati lontano da un successo che sarebbe stato molto prezioso. Un match che ha però visto l’infortunio anche di Miller, out per almeno 40 giorni (lesione di secondo grado al bicipite femorale). Per fortuna il nuovo centro senegalese Malik Dime potrà scendere sul parquet nella sfida alla corazzata Virtus Bologna, anche lei alla prese con tanti acciacchi, compensati da un roster lunghissimo e reduce dal successo di Lubiana in Eurocup. Domani al PalaRadi, coach Scariolo spera di recuperare Mannion, anche se la sua presenza resta in forse. Ieri Galbiati ha rivelato che McNeace probabilmente non giocherà e che entrambi i play Poeta e Spagnolo sono in forte dubbio. Insomma, servirà un’impresa epica per sovvertire il pronostico. «Siamo pochi - ha affermato il coach - in compenso in settimana Cournooh e Pecchia si sono dimostrati dei veri leader, trascinando tutti quanti. Anche Dime si è inserito discretamente, ma era fermo da due settimane e non è quindi all’apice della forma. Ma è un ragazzo d’oro, lavora bene. Anche i ragazzini ci stanno dando, ancora una volta, una grandissima mano. È sicuramente un momento difficile e per uscirne abbiamo bisogno di tutti. Domenica non abbiamo niente da perdere. Con tutto il rispetto per la mia squadra e la società, sarebbe stato così anche se fossimo stati entrambi al completo. Loro sono più forti. Soffriremo fisicamente, ma proveremo a mischiare le carte nel mazzo per fare le migliori mani possibili».

 



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