Dragon Boat: pagaiata sul Po per vincere il tumore al seno

MEDeA e Ottagoni Cremona Sport • Progetto rivolto alle donne in cura o che hanno affrontato la malattia


Benedetta Fornasari
Parte anche a Cremona l’esperienza Dragon Boat, disciplina acquatica applicata all’ambito oncologico. Il progetto “rosa” targato MEDeA Medicina e Arte e Ocs Ottagoni Cremona Sport, club cremonese che ha conquistato trenta titoli nazionali di canottaggio negli ultimi due anni, si rivolge alle donne in cura o operate per tumore al seno, ma è aperto anche ai soggetti che vivono o hanno sperimentato la malattia tumorale in genere.

A partire da aprile al Porto Canale un gruppo di donne scenderà nelle acque del Po sulla imbarcazione Dragon boat, una barca da 12 metri per un massimo di venti vogatori, per pagaiare insieme in un’unica direzione: la lotta contro il male che le ha colpite e che affligge tante donne.

L’iniziativa promossa dall’associazione di volontariato cremonese, fondata nel 2004 a sostegno dei malati oncologici, dei loro familiari e amici, rappresenta una novità assoluta, la prima e unica esperienza a livello provinciale. «Studi oncologici effettuati in Canada alla fine degli anni ’90 hanno dimostrato i benefici clinici derivanti da questa pratica sportiva amatoriale» ha spiegato la dottoressa Federica Negri, affiancata dal presidente di MEDeA Rodolfo Passalacqua e dal vicepresidente Maurizio Lanfranchi. Nello specifico l’atto di pagaiare (non remare) rilassa la muscolatura e la favorisce la riabilitazione della spalla e dell’arto omolaterale a seguito dell’intervento chirurgico legato alla patologia. Il percorso mira al raggiungimento di tre principali obiettivi: la prevenzione e il recupero psicofisico dei pazienti oncologici attraverso l’attività fisica; la promozione della socializzazione per contrastare l’effetto di isolamento e la sensazione di diversità di chi sta affrontando o ha combattuto la malattia, spesso vissuta con un senso di colpevolezza; il ritrovamento di una “normalità” intesa come recupero di un proprio equilibrio personale e della prestanza fisica.

Dragon Boat è un movimento spontaneo che conta trentasei squadre in tutta Italia, una rete di sostegno non solo femminile ma anche per gli uomini operati di tumore alla mammella. Testimoni del successo di questa disciplina Daniele Scarpa, oro olimpico ad Atlanta nel 1996, che è intervenuto alla conferenza stampa del progetto insieme agli assessori Luca Zanacchi e Rosita Viola e a Franco Benedini ex canoista e atleta olimpico cremonese e allenatore dei ragazzi di Ocs. A fianco di MEDeA anche Alessandro Piccardi, che nel 2006 ha costituito la squadra Florence Dragon Lady, e Ilenia Pellegrini in rappresentanza della formazione Bimbe in rosa del Canoa Club Livorno. Entrambi hanno partecipato all’evento di presentazione in segno di amicizia e per dare il benvenuto al gruppo cremonese che presto si imbarcherà in questa nuova avventura.

DRAGON BOAT
con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e della ASST di Cremona
DOVE e QUANDO
Porto Canale Cremona, da aprile
INFO
MEDeA o.d.v. tel. 370 3222747 0372 1966350

CORSO GRATUITO
comprensivo di assicurazione previa adesione a MEDeA (10 euro all’anno) e versamento della cifra simbolica una tantum di 10 euro a OCS Ottagoni Cremona Sport.


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