CALCIO SERIE B • Premesso che tutte le partite possono essere insidiose, sulla carta i grigiorossi hanno la possibilità di centrare l’obiettivo in una volata che si annuncia incerta
MATTEO VOLPI
Uno sguardo al passato e uno al futuro, pieni di fiducia. La pausa del campionato offre l’occasione per fare un bilancio più ad ampio raggio della straordinaria evoluzione della storia grigiorossa in questi ultimi dodici mesi. Esattamente un anno fa, infatti, a questo punto della stagione, la Cremonese navigava in tutt’altre acque con soli 37 punti all’attivo, poco sopra la quota playout, abbandonata con decisione solo dopo l’arrivo di Fabio Pecchia in panchina da gennaio. Ora, a distanza di dodici mesi, dall’alto della classifica si può attendere fiduciosi e sufficientemente scaramantici, un finale di stagione ancora tutto da scrivere. Rispetto alla scorsa stagione, però, la serie B di quest’anno fatica a inquadrare una sua favorita, tanto è combattuta e difficile la lotta per il primo posto. Una corsa incessante che assomiglia sempre di più ad una gara ciclistica con arrivo in volata a ranghi serratissimi, all’interno dei quali sarà fondamentale capire chi sarà il gregario e chi lo sprinter. Rispetto alle dirette concorrenti, però, il calendario dei grigiorossi sembra essere, almeno sulla carta, il più agevole, non avendo di fatto scontri diretti. Siriprenderà sfidando Reggina e Alessandria allo Zini, poi trasferta a Frosinone, di nuovo in casa con il Cosenza, viaggetto a Crotone, ultima in casa con l’Ascoli e gran finale sul lago di Como. Queste ultime due gare, in modo particolare, saranno contro formazioni che al momento occupano posizioni tranquille: il Picchio potrebbe conquistare, ma solo in extremis i playoff,mentre i lariani dovrebbero arrivare tranquillamente già salvi all’ultima di campionato. Il Pisa, in ordine di classifica, se la vedrà invece contro Benevento e Brescia alla ripresa, poi Perugia e Como, prima di affrontare il Lecce alla 36ª giornata. I salentini, a loro volta, riprenderanno il cammino dalla sfida con il Frosinone, poi Ternana, Spal e Reggina prima di arrivare al big match contro i toscani. Il Monza, infine, incontrerà Como, Ascoli, Cosenza prima di affrontare in serie Brescia (che ha sostituito Inzaghi con Corini), Frosinone e Benevento, per chiudere con il Perugia.
L’incognita rimane ora il Brescia, che dopo l’avvicendamento in panchina tra Inzaghi e Corini, resta da vedere come si ripresenterà ai nastri di partenza, visto che affronterà, come detto, sia Brescia che Monza.
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