BASKET SERIE A • Domani a Varese e mercoledì nel recupero casalingo con Napoli è obbligatorio conquistare quattro punti per puntare a una salvezza che appare complicata
FABIO VARESI
In cinque mesi è cambiato tutto. Della Openjobmetis Varese travolta 94-78 al PalaRadi il 17 ottobre scorso, sono rimasti in pochi, solo due stranieri e qualche italiano non certo protagonista. Anche il coach è diverso (Roijakkers per Vertemati), ma le scelte che a molti apparivano azzardate, si stanno rivelando vincenti. Sì, perché a sorpresa Varese ha inanellato una serie incredibile di vittorie (4 nelle ultime 5 partite), perdendo solo sulla sirena contro la Virtus Bologna. La differenza sembra farla la grinta che sta mettendo in campo la squadra biancorossa, qualità che invece manca alla Vanoli, molto simile nel roster a quella di cinque mesi fa, ma meno efficace. In queste due settimane di pausa, i tifosi speravano in almeno un rinforzo, che per ora non è arrivato, mentre altre squadre stanno inserendo giocatori importanti (come Totè a Napoli e soprattutto Hackett alla Virtus, dopo aver lasciato il Cska Mosca). Nomi continuano ad essere associati ai biancoblu, ma al momento non sembra essere arrivata l’occasione giusta, soprattutto low cost. Non resta che sperare in un’inattesa inversione di rotta, soprattutto da parte degli stranieri, fino ad ora il punto dolente della squadra. I prossimi due impegni, domani a Varese (in un palazzetto dove i biancoblu non hanno mai vinto) e mercoledì a PalaRadi nelrecupero con Napoli, appaiono determinanti per far rientrare la Vanoli nella lotta per salvarsi, visto che il terzultimo posto dista 4 punti, ma è occupato da Pesaro che ha il vantaggio degli scontri diretti con i biancoblu. «Finalmente torniamo a giocare - ha affermato ieri coach Galbiati palesamente teso - e affrontiamo una squadra che prima della pausa era la più in forma del campionato. Dovremo scendere in campo con grandissima responsabilità individuale, perché mancano 12 partite alla fine del campionato e spero chetutti abbiano la consapevolezza di quello che c’è da fare. La riscossa di Varese francamente non me l’aspettavo, ma sono stati bravi a sfruttare le situazioni favorevoli. Mi piacerebbe che la mia squadra giocasse con la loro determinazione».
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