Il futuro della Vanoli resta un’incognita

BASKET SERIE A • Il giovane play del Real Madrid che sogna la Nba è stato eletto miglior Under 22 del campionato: «A Cremona ho fatto un’esperienza incredibile e indimenticabile»


FABIO VARESI
Chiudere con una vittoria questa stagione molto triste, ha strappato un piccolo sorriso ai tifosi, che salvo colpi di scena, hanno salutato la massima serie dopo ben 13 anni. Il messaggio dei presenti al PalaRadi al presidente (foto a lato) è stato eloquente, ma il futuro della Vanoli resta un’incognita. Al termine del rocambolesco match contro Trento, terminato dopo due overtime, coach Galbiati ha praticamente dato l’addio, anche se ha ancora due anni di contratto, dopo aver inteso il lungo silenzio della società come la netta volontà di non proseguire con il tecnico milanese. Salutato Cournooh, restano in bilico Poeta e Pecchia, quest’ultimo oltretutto costretto a una lunga riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio. All’addio anche Matteo Spagnolo (nella foto), una delle poche note liete della stagione (eletto miglior Under 22 del campionato), che fa ritorno al Real Madrid, sognando un approdo in Nba (il giovane play è impegnato nel Nba Draft Combine di Chicago dal 16 al 22 maggio). «Avrei voluto chiudere la mia prima esperienza da professionista con un risultato diverso - ha scritto Spagnolo sui social - ma lascio comunque Cremona con la consapevolezza di aver fatto un’esperienza incredibile e indimenticabile. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, che mi hanno dato tanto e che ringrazio: il presidente Aldo Vanoli, i dirigenti, ogni componente della società, lo staff tecnico, i compagni, i tifosi... una grande famiglia. Ovunque andrò, vi porterò sempre nel cuore».

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