Alvini esordisce nella “sua” Firenze

CALCIO SERIE A • Complici i lavori allo Zini, i grigiorossi sono costretti a giocare spesso in trasferta. Sul fronte mercato, si attende solo l’ufficialità per gli arrivi di Radu e Milanese


MATTEO VOLPI
Dove vai in ferie ad agosto quest’anno? Prima a Firenze e poi a Roma. Vacanze culturali? No, da tifosi. Prima agli Uffizi poi al Colosseo: il ritorno in serie A della Cremonese sarà dunque all'insegna del prestigio. Si parte il 14 agosto in casa della Fiorentina, poi la settimana successiva all’Olimpico contro la truppa di Mourinho. Il debutto in casa (ma probabilmente a Cesena) sarà il 28 contro il Torino e a seguire altra trasferta di prestigio a Milano in casa dell’Inter. Poche settimane più tardi sarà il turno di Lazio e Napoli, mentre per la Juventus bisognerà aspettare il 2023, dato che proprio i bianconeri saranno i primi avversari della Cremo dopo la sosta per i Mondiali in Qatar, che porteranno alla sospensione del campionato da novembre a gennaio circa. «Ero convinto che avremmo immediatamente incontrato la Fiorentina – ha commentato il tecnico Alvini – e una tra le big. Così è stato: prima andremo a Firenze e poi a Roma. Mi ritengo fortunato nell’esordire in serie A proprio in questa città. La sosta sarà un’anomalia per tutti e alla fine potrà incidere. Sono convinto che l’immediato dopo Mondiale sarà un momento chiave; ad ogni modo il campionato in generale e la lotta salvezza si decideranno nelle battute finali della stagione. Noi affronteremo ogni partita con la voglia e il coraggio necessari per mettere in campo quelli che saranno i nostri punti di forza. Ci attende un inizio molto duro, con partite difficili sulla carta, ma non è quello a contare. A determinare saranno, invece, il campo e le prestazioni: dobbiamo esserne immediatamente consapevoli».

Nel frattempo si lavora per costruire la nuova Cremonese. Dopo Vasquez, per ora l’unico annuncio ufficiale è quello di Joshua Tenkorang, centrocampista classe 2000 che passa così dalla serie D alla A in un colpo solo, approdando alla corte di Alvini dopo i 6 gol e i 4 assist della scorsa stagione con la maglia del Campobasso, promosso in serie C. In mediana manca solo l’annuncio per l’approdo di Tommaso Milanese, classe 2002 di proprietà della Roma (che lo cederebbe per 750mila euro e il 30% sulla futura rivendita), così come per il prestito dall’Inter del portiere Ionut Radu (nella foto). Fiducia, inoltre, per il ritorno di Zanimacchia dalla Juventus, stavolta a titolo definitivo, anche se sulle tracce dell’esterno ci sarebbe il forte interesse del Parma di Pecchia (che già lo portò in grigiorosso). In attacco i nomi più recenti sono quelli di Lapadula, Lucca e Cambiaghi, oltre alle opportunità che potrebbero arrivare dall’estero.

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