La Cremo ha scelto Alvini: manca soltanto l’ufficialità

CALCIO SERIE A • Alla fine la dirigenza grigiorossa ha preferito puntare su un allenatore sulla carta più funzionale a un mercato che non prevede grandi squilli


MATTEO VOLPI
In attesa dell’annuncio ufficiale del nuovo allenatore (atteso non prima di lunedì), la Cremonese scruta l’orizzonte con l’obbligo di riprogrammare in fretta una serie A che non aspetta. Formalizzato l’addio di Pecchia ed il suo passaggio al Parma, è stata dapprima confermata la presenza di Ariedo Braida in società e poi stabilita la priorità nel casting allenatori, dove Massimiliano Alvini sembra aver avuto la meglio su tutti gli altri profili. Una soluzione probabilmente low cost rispetto a nomi più altisonanti, come quelli di Pirlo o Andreazzoli, che porterà il 52enne allenatore toscano a esordire in serie A alla guida dei grigiorossi, dopo aver rinnovato solo qualche settimana fa e per altre due stagioni con il Perugia. Per Alvini garantisce in prima battuta il direttore sportivo Giacchetta, dopo l’ottimo lavoro fatto dai due all’AlbinoLeffe, senza dimenticare la bella storia con cui ha condotto il Tuttocuoio dalla Promozione alla Lega Pro, ilprogetto costruito a Reggio Emilia e il recente operato a Perugia dove ha mantenuto fede agli obiettivi stagionali, portando il Grifo ai playoff di serie B. Prevale dunque il profilo di un allenatore con tanta gavetta alle spalle e probabilmente adatto ad ottenere il meglio con il materiale a propria disposizione, alla luce di un mercato che non prevede squilli di tromba, ma un profilo basso e giocatori funzionali ad una salvezza che partirà con mille incognite. Non resta che attedere l’annuncio della Cremo, che tarda in quanto il Perugia deve prima trovare un sostituto (si parlava di Castori, ma nelle ultime ore si è fatta stada l’ipotesi di Longo, in uscita dall’Alessandria).

Per quanto riguarda il mercato, alla luce dalla ormai certa partenza di Carnesecchi (che l’Atalanta dovrebbe cedere alla Lazio), tra i profili sondati c’è quello di Chichizola, che è reduce da una buona stagione proprio a Perugia con Alvini. Un altro nome papabile, potrebbe essere però quello di Manuel De Luca, 23 anni, centravanti bolzanino di proprietà della Sampdoria che Alvini ha valorizzato a Perugia.

Sul fronte prestiti, infine, oltre al portiere è certa la partenza anche di Gaetano, che avrà una chance al Napoli di Spalletti, mentre per Fagioli, Okoli e Zanimacchia potrebbero esserci maggiori possibilità di conferma.

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