La Vanoli riparte praticamente da zero

BASKET SERIE A • In settimana, come ci aveva già preventivato, il veterano Peppe Poeta ha deciso di ritirarsi e di accettare il ruolo di assistente in Nazionale. C’è grande attesa per il nuovo allenatore


FABIO VARESI
Nell’intervista che ci ha rilasciato qualche settimana fa, aveva ventilato l’ipotesi di appendere le scarpe al chiodo e nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità, che ha reso un po’ tristi i tifosi della Vanoli: Peppe Poeta (37 anni a settembre) lascia il basket giocato e si tuffa subito nell’avventura di assistente in Nazionale, a fianco del nuovo commissario tecnico Pozzecco. Poeta (nella foto Passamonti) ha dato l’addio sui social, spiegando i motivi di una scelta dettata soprattutto dai problemi fisici, che gli impediscono di dare il meglio di sé in campo. Di sicuro la sua presenza sarebbe stata importante nella ripartenza della Vanoli in serie A2, ma la società pare determinata ad affrontare ugualmente con entusiasmo la difficile avventura che l’attende. Andrea Conti è da giorni al lavoro per costruire un roster, che al momento vede la presenza solo dell’infortunato Pacchia, di Agbamu e di un manipolo di giovani, che hanno terminato una buona stagione con la Under 19 Eccellenza (chiusa con tre sconfitte nella finale nazionale a 16 di Ragusa). Il primo tassello è il coach: il ritorno di Meo Sacchetti appare francamente solo una suggestione di mercato, mentre la società sta realmente valutando profili d’esperienza, soprattutto impegnati in A2 nell’ultima stagione. Al momento appare inutile sparare nomi un po’ a vanvera, visto che la Vanoli sta solo ragionando su una lista di predendenti, che possano arrivare a Cremona.

Intanto, in serie A2 si stanno giocando le finali dei playoff. Scafati di Cournooh è andata sul 2-0, ma in gara 3 Cantù di Cusin e Luca Vitali ha riaperto la serie vincendo 79-68 grazie a un ultimo quarto dominato 20-12. Stasera alle 20.45 si gioca gara 4 sempre a Cantù, mentre nell’altra finale Verona e Udine vanno a gara 4, dopo il 2-1 a favoredeglo scaligeri.

Per quanto riguarda la finale scudetto, l’Olimpia Milano è partita con il piede giusto, vincendo subito a Bologna (66-62). Dopo il 4-0 incassato la scorsa stagione, la squadra di Messina non ha alcuna intenzione di lasciare lo scudetto ancora nelle mani della Virtus di Scariolo, che comunque ha ancora le sue carte da giocare. Dopo aver pareggiato in gara 2 (75-68).

Commenti