Tre giorni con il Paf per valorizzare la città

CULTURA • Venerdì prossimo inizia la 7ª edizione che propone oltre 50 appuntamenti allestiti in quattro location


Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì prossimo, infatti, torna il Porte Aperte Festival (Paf), organizzato unitamente al Centro Fumetto Andrea Pazienza, al Comune di Cremona e al gruppo dei curatori. Giunto alla sua 7ª edizione, in tre giorni (10-11-12 giugno) punta a valorizzare le energie della città e del territorio, per offrire un’occasione di incontro e confronto con altre esperienze provenienti dall’intero territorio nazionale. Il programma propone oltre 50 appuntamenti, allestiti in quattrolocation principali della città, strategiche per la loro ubicazione nel centro storico e per la prossimità al tessuto sociale, culturale ed economico locale. I Cortili di 3 splendidi palazzi storici faranno, infatti, da cornice agli incontri diurni: si tratta di Palazzo Affaitati, Palazzo Fodri e Palazzo Comunale, mentre gli appuntamenti serali ed i concerti principali si terranno tradizionalmente all’interno del fresco Bastione Medioevale di Porta Mosa. All’ora di pranzo, in altre location del nucleo antico, saranno proposti appuntamenti letterari e musicali, intervallati da offerte enogastronomiche a tema.

Completano il cartellone, quattro mostre intorno ai linguaggi del fumetto, della fotografia e dell’illustrazione, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali, come il Festival della fotografia etica di Lodi. Tra queste, si segnala una personale di

opere originali di Pablo Echaurren, pittore, illustratore, fumettista e poliedrico protagonista della scena artistica nazionale da oltre 40 anni. Come già anricipato la scorsa settimana, il tema di quest’anno del Paf è “Orizzonti”, visto che artisti ed intellettuali, spesso per primi, riescono ad alzare lo sguardo e indicarci, con le loro opere, lastrada per guardare più lontano. «In un momento storico in cui sempre di più siamo concentrati sul presente e su noi stessi - affermano gli organizzatori - fatichiamo spesso a conservare una consapevolezza del domani, a immaginare un disegno di vita che non perda di vista l’ampiezza dei nostri sogni e il desiderio di cambiamento. Per tornare a seminare in attesa di nuovi raccolti, per scavare dentro noi stessi, superare i nostri limiti e abbattere le barriere della paura e dell’indifferenza. Per trasformare i confini in orizzonti».

La nuova grafica della 7ª edizione, affidata all’illustratore e fumettista Alessandro Baronciani, ci mostra un’inedita visione di Cremona, dall’alto del suo monumento simbolo - il Torrazzo - in cui orizzonti finalmente ampi e luminosi, consentono a tutti (ma in particolarealle ragazze e ai ragazzi), di sognare in grande, progettare il cambiamento e costruire un futuro senza barriere fisiche e culturali, più in armonia con l’ambiente che ci circonda e ricco di relazioni significative.

Passiamo a una carrellata degli ospiti che animeranno la città il secondo weekend di giugno: venerdì 10 giugno, Mobrici e Giancane, sabato 11 Mox e Ditonellapiaga, domenica 12 Hi e Giovanni Truppi (musica); Gianni Biondillo, Gian Andrea Cerone, Pierpaolo Vettori, Caterina Bonvicini, Marco Franzoso, Veronica Raimo, Marco Peano, Crocifisso Dentello, Roberto Camurri, Pacifico, Giorgio Fontana (scrittura); sabato 11 Luca Marinelli e domenica 12 Sonia Bergamasco (reading); Gianluca Costantini e Laura Cappon,Marco Galli, Sara Colaone, Pablo Echaurren, Daniel Cuello, Mara Cerri e Chiara Lagani (fumetto); incontri su tematiche di forte attualità, con Saverio Tommasi, Martina Pignatti, Laura Boella, Gherardo Colombo, Kento (attualità). Ciascun appuntamento potrà essere seguito dal vivo, con ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere (per ulteriori informazioni: www.porteapertefestival.it).

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