Due super colpi per una Vanoli ambiziosa

BASKET SERIE A2 • Cannon e Lacey sono il fiore all’occhiello di un roster che punta decisamente ai vertici del campionato. Ora manca solo un innesto


FABIO VARESI
Non siamo ancora alla fine di luglio e la Vanoli ha praticamente completato il roster. Manca solo un ultimo tassello, ma l’aver già scelto i due americani, la dice lunga sulla voglia di essere protagonista della squadra di Cavina, che sin da ora entra nel ristretto numero delle favorite del proprio girone di A2 (il verde). I due innesti a stelle e strisce, infatti, sono di indubbio valore per la categoria: l’ala-centro Jalen Cannon e il play-guardia Trevor Lacey (nella foto). Il primo (29 anni) è sbarcato in Italia nel 2017, ingaggiato dalla Fortitudo Agrigento in A2 e dopo un’esperienza a Rieti, è diventato una colonna di Tortona. Con la squadra piemontese, infatti, Cannon è stato protagonista assoluto della promozione in serie A, mettendo a referto 14.5 punti e 7.8 rimbalzi a gara e segnando il canestro decisivo per la vittoria in gara 4 di finale contro la Reale Mutua Torino allenata proprio da Cavina, fondamentale per portare la serie a gara 5, poi vinta dalla Bertram. Rimasto con i bianconeri anche nella massima serie, realizzando di media 5.2 punti (con il 64.8% da due) e 4.8 rimbalzi in 17 minuti di utilizzo, togliendosi la soddisfazione di raggiungere la finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto. Insomma, un giocatore che sotto le plance può risultate determinante nel cammino dei biancoblu, che si attendono molto anche dall’altro americano Trevor Lacey, 31 anni a ottobre e reduce dalla stagione giocata da protagonista con la Apu Udine, con la quale ha vinto (da mvp grazie ai 25 punti in finale contro Cantù), la Coppa Italia di A2 e raggiunto la finale promozione. La sua prima esperienza nel nostro Pese risale al 2015 con la Victoria Libertas Pesaro e nel campionato d’esordio ha fatto segnare queste medie: 14.5 punti, 4.8 rimbalzi e 2.6 assist, contribuendo alla salvezza dei marchigiani. Dopo un’annata alla Dinamo Sassari, con la quale ha raggiunto la finale di Coppa Italia di serie A e i quarti di Champions League, ha lasciato l’Italia nell’estate del 2017 per trasferirsi per due anni al Lokomotiv Kubanl dove ha vinto la Coppa di Russia e giocato la finale di Eurocup. Terminata la parentesi ai Wisconsin Herd in Nba Development League, è tornato in Europa a febbraio del 2021, firmando per i tedeschi del Rostock Seawolvese ed anche in Germania è stato protagonista, viaggiando a oltre 15 punti di media a partita. Le due indubbie doti di realizzatore possono rappresentare la marcia in più di una Vanoli, che non nasconde la voglia di tornare subito nella massima serie.



LA JUVI SI RINFORZA CON IANNUZZI E REATI

Per una neopromossa non è facile muoversi nel mercato, ma la Ferraroni JuVi Cremona pare aver le idee chiare ed ha ufficializzato i primi due volti nuovi. Il primo è l’espero Antonio Iannuzzi, nato ad Avellino il 21 aprile 1991, centro di 207 cm per 103 kg e arrivato dopo una stagione da protagonista in A2 con la Pallacanestro Mantovana, terminata ai playoff. La sua è una carriera di altissimo profilo: cresciuto nelle giovanili di Avellino e Siena, ha esordito in A2 a 23 anni con Omegna e due stagioni dopo ha vissuto la sua prima avventura in serie A con l’Orlandina Basket. Con la maglia di Torino ha vinto la Coppa Italia nel 2018, mentre con Brindisi e Varese ha giocato anche in Eurocup, Europe Cup e Champions League, diventato così un giocatore importante per la categoria, come dimostra il ritorno in A2 nel 2021 a Napoli, dove ha vinto la Coppa Italia e centrato la promozione nella massima serie. A Mantova ha giocato 38 partite ufficiali, con 29.9 minuti di media ed è stato il secondo miglior marcatore della regular season con 13.9 punti a match e miglior rimbalzista (9). «Sono davvero contento di questa nuova avventura - ha affermato -. Sarà un campionato difficile e bisognerà lavorare parecchio per confermare l’entusiasmo dopo una stagione come quella che ha portato la JuVi a meritare la promozione». Ieri è stata poi la volta di Davide Reati (classe 1988), guardia-ala di 193 cm per 91 kg, che vanta una carriera di quasi 20 anni ai massimi livelli. Cresciuto nelle giovanili di Treviglio, ha esordito in B1 a 16 anni e con la Blu Basket ha disputato 309 partite in 11 anni. Ha giocato in serie A con Varese nel 2011 e vanta esperienze anche a Verona (dove ha vinto la Coppa Italia di A2 nel 2015), Tortona, Forlì, Piacenza e Cento. Nell’ultima stagione a Treviglio in 25 partite tra regular season e playoff, ha realizzato 7.4 punti di media con il 67% da 2 punti. «Sono molto contento e determinato a far vedere al pubblico del PalaRadi il mio valore», ha rivelato.

 

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