CALCIO SERIE A • Dopo l’ex Ascoli, la società grigiorossa valuta i centrocampisti Agoumé, Kurtic e Rog, ma deve difendere Valeri dal corteggiamento della Lazio
La nuova Cremonese inizia a prendere forma. Nei primi test amichevoli (il terzo sarà domani alle 18 al Soldi contro il Fiorenzuola dell’ex Tabbiani, con ingresso libero), la formazione di mister Alvini ha offerto qualche assaggio di quella che sarà la sua veste nella stagione ed ora si appresta a partire per il ritiro di Dimaro (in programma dal 21 al 31 luglio). Il nuovo mantra tattico per provare a rimanere in serie A sarà imperniato sulla difesa a tre (o a cinque a seconda delle filosofie…), tanto coinvolgimento degli esterni in fase di manovra e inserimenti costanti attorno ad una prima punta di riferimento. Ma attenzione, perché il mercato sta per entrare nella sua fase cruciale e gli interpreti potrebbero cambiare in corso d’opera nell’arco di pochi giorni: in entrata, ma purtroppo anche in uscita. La prima minaccia, ad esempio, riguarda Emanuele Valeri, punto di forza sulla fascia sinistra, seguito dalla Lazio, società per la quale il mancino romano ha sin da piccolo una passione viscerale, essendo andato più volte in curva prima di trasferirsi al Rieti e iniziare una carriera che lo ha portato dalle categorie inferiori alla massima serie. La società grigiorossa tenterà in tutti i modi di trattenerlo, a meno di offerte irrinunciabili (che in genere la società di Lotito non fa…), ma nel frattempo è spuntato anche qualche nome per l’eventuale sostituzione, come ad esempio quello dell’esperto Cristian Ansaldi, svincolatosi dal Torino. El Colo (così lo chiamano in Argentina per via dei suoi capelli rossi) è un esterno in grado di calciare indifferentemente con entrambi i piedi e senza dubbio sarebbe elemento molto duttile nello schieramento che ha in mente Alvini, nonostante le 35 primavere. Per la fascia destra, invece, sembra prendere corpo la pista che porterebbe a Paolo Ghiglione del Genoa (ma con un passato nelle giovanili del Milan), mentre in difesa Giangiacomo Magnani dal Verona è il nome più gettonato delle ultime ore, insieme a quello dei centrocampisti Kurtic (ex Parma) e Rog (dal Cagliari), sebbene in quella zona rimane in pole position Lucien Agoumé (classe 2000 dell’Inter) che però vanta opzioni anche all’estero. In attacco, invece, è fatta per Frank Cédric Tsadjout, classe ’99 nativo di Perugia (nella foto Us Cremonese), punta centrale di un metro e novanta, mancino di piede, prelevato ufficialmente ieri dal Milan a titolo definitivo. Un centravanti “alla Lukaku” (attaccante a cui Tsadjout si ispira anche nel modo di giocare, avendolo conosciuto nell’esperienza in Belgio), di origini senegalesi ma italiano a tutti gli effetti, in cerca di consacrazione in serie A.
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