Al PalaRadi l’emozione di un derby storico

BASKET SERIE A2 • Il primo impegno ufficiale della stagione mette subito di fronte al PalaRadi i due roster cremonesi, costruiti per obiettivi diversi

FABIO VARESI
Al primo impegno ufficiale della stagione, è subito derby (stasera alle 20.30 al PalaRadi). Una stracittadina storica, perché è la prima in serie A2, livello che la JuVi non aveva mai raggiunto nella sua gloriosa storia. Per la Vanoli, invece, si tratta della stagione della ripartenza, dopo la lunga e fantastica cavalcata nella massima serie, durata ininterrottamente dal 2009. Entrambe le squadre, almeno sulla carta, sembrano aver allestito buoni roster, in grado di lottare per i propri obiettivi (il ritorno in serie A per la Vanoli e una tranquilla salvezza per la Ferraroni JuVi). «Sappiamo che è una partita molto sentita, ma a livello tecnico-tattico non mi aspetto grandi differenze. Noi siamo consapevoli che dobbiamo crescere tanto e penso che sia una cosa comune a tutte le squadre. Per Cremona deve essere una festa. Non so se sarà un test con una bella pallacanestro, è comunque un derby e verrà vissuto come tale», ha affermato Cavina, coach della Vanoli che è reduce da due buoni test: prima ha battuto nettamente (78-60) l’OraSì Ravenna a Curtatone e poi ha sostenuto un proficuo allenamento congiunto, senza rilevamento statistico, con la Reale Mutua Torino a Valenza Po. Ieri presso lo stabili- mento Zucchi, partner della Vanoli, sono stati presentati i due americani e la nuova maglia per la Supercoppa (nella foto). «Stiamo lavorando bene», ha rivelato Lacey. «La serie A2 è dura e sarà importante essere continui per tutta la stagione», ha aggiunto Cannon. Buone indicazioni sono arrivate anche in casa Ferraroni JuVi, che ha vinto nettamente il Memorial Giuseppe Patti contro il Lumezzane, piegato 82-65 con 23 punti di Blake e 22 di Iannuzzi. La neopromossa nell’ultima settimana ha completato il roster con gli arrivi dell’ala grande Leonardo Beghini (classe 2003), reduce dalla promozione in serie A con Verona e del play-guardia Simone Roberto (anche lui classe 2003), alla prima esperienza da senior, anche se ha il doppio tesseramento con Pizzighettone in C Gold. Insomma, una squadra giovane, che vuole ben figurare in una categoria difficile, a partire dal derby contro un avversario costruito per lottare per la promozione.

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