Vanoli domani a Latina per calare il poker

BASKET SERIE A2 - Dopo tre giornate, la squadra di Cavina è già sola al comando a punteggio pieno e mostra di poter crescere ancora. Ma è severamente vietato cullarsi sugli allori

FABIO VARESI

Con l’asticella, si è alzata anche la qualità della prestazione della Vanoli, come ha confermato coach Cavina al termine del match vinto contro Cantù dell’ex Sacchetti: «Abbiamo giocato una grandissima partita difensiva, non solo per i numeri. Una partita ben giocata per la quale devo rendere merito ai ragazzi che hanno avuto grande concentrazione su quello che avevamo deciso di fare e lo hanno saputo fare per quaranta minuti». Siamo solo alla terza giornata, ma i biancoblu hanno già gettato la maschera, perché dopo aver alzato la Supercoppa, sono già soli in vetta nel proprio girone di A2. Segnali inequivocabili del potenziale della squadra, non del tutto espresso in questa prima parte di stagione e su questo il coach può lavorare per puntare ancor più concretamente all’immediato ritorno in serie A. Ora la mente è rivolta al quarto impegno, domani alle 18 a Latina contro la Benacquista Assicurazioni, una vittoria e due sconfitte, l’ultima delle quali a Treviglio, anche se con il minimo scarto. Il focus della difesa biancoblu deve essere sul play Yancarlos Rodriguez, sul quale punta molto coach Franco Gramenzi. Latina non ha un roster di prima fascia, ma davanti ai propri tifosi si può esaltare, quindi la Vanoli non deve assolutamente sottovalutarlo. «Stiamo aggiungendo, settimana dopo settimana, dei piccoli mattoncini - ha commentato ieri Cavina - e anche la partita con Cantù va letta in questa direzione. Domenica siamo impegnati su un campo storico per questo campionato, contro una squadra che ama correre e che è un mix di esperti e giovani che danno atletismo e velocità. Per noi sarà una trasferta dura e per vincere servirà il massimo sforzo per tutti i 40 minuti». Oltre all’ormai consolidata tenuta difensiva, ci sarà bisogno anche di qualità in attacco e il giocatore che deve dare di più è sicuramente Lacey.

La Ferraroni JuVi deve essere più forte delle difficoltà

La Ferraroni JuVi Cremona arriva al match casalingo di domani all’ora di pranzo non nelle condizioni migliori. La neopromossa, infatti, è reduce dalla netta sconfitta del Palalido contro l’Urania Milano (75-58), in un match già deciso al termine del primo quarto, con i milanesi avanti di 14 punti. La JuVi ha provato a reagire, trascinata da un super Trevon Allen (27 punti), ma non è bastato. E poi in settimana la società ha comunicato “di aver messo fuori squadra l’atleta Gabriele Spizzichini a tempo indeterminato. La decisione è stata comunicata al giocatore e alla squadra”. I motivi non sono stati ufficializzati, ma sta di fatto che una scelta così drastica, non ha certo fatto bene al gruppo, che si appresta ad affrontare la Moncada Energy Agrigento, potenziale diretta concorrente alla salvezza, che però è stata capace di mettere in difficoltà la capolista Vanoli. «Domenica dovremo essere la vera JuVi - ha affermato coach Alessandro Crotti - anche se siamo reduci da una settimana non proprio ottimale per quanto riguarda la condizione fisica. Cercheremo di limitare il loro potenziale offensivo, perché sono molto bravi a muovere la palla. Certamente l’assenza di Iannuzzi ci crea qualche problema in post basso, ma cercheremo di ovviare a questa lacuna. Caso Spizzichini? Nel corso della stagione ci saranno tante difficoltà, ma dovremo sempre cercare di non farci travolgere».

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