Anche senza Lacey il futuro non è un Tabu

BASKET SERIE A2 • La perdita di uno dei leader della squadra è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ma la società è tornata subito sul mercato per affrontare la tosta trasferta di Torino



FABIO VARESI
Nello sport, come nella vita, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Dopo la quinta vittoria di fila contro la Kienergia Rieti, asfaltata 91-70, la Vanoli ha perso uno dei suoi leader, Trevor Lacey, che ha riportato la frattura del metacarpo della mano sinistra, per la quale si è reso necessario un intervento chirurgico. Un’assenza non certo breve (non meno di quattro settimane), che ha costretto la società a tornare subito sul mercato. Al suo posto giocherà il play-guardia Jonathan Tabu, congolese di nascita, ma di passaporto belga, già protagonista con la Vanoli nella stagione 2011-2012, quando ha contribuito in modo decisivo alla salvezza in serie A dei biancoblu con 330 punti, 110 rimbalzi e 91 assist in 32 partite disputate, con un high di 22 punti e 27 di valutazione nella vittoria 83-80 al PalaRadi contro la Virtus Bologna il 12 febbraio 2012. Reduce dalle esperienze in Belgio con Limburg United e Circus Brussels, deve dimostrare a 37 anni di essere ancora in grado di fare la differenza. Tabu ha firmato fino al termine della stagione, ma con la possibilità di uscire dal contratto dopo due mesi. Durante la presentazione di ieri (nella foto) non ha nascosto la contentezza di essere tornato a Cremona e ha rivelato di avere maggiore esperienza rispetto a dieci anni fa. La parola passa al campo, visto che domani la Vanoli è attesa dalla difficile trasferta di Torino, contro una squadra di valore (la Reale Mutua) e attardata in classifica perché partita con tre punti di penalizzazione e sconfitta solo dalla Ferraroni JuVi. «Ringrazio la società - ha affermato coach Cavina - per questo arrivo. Affrontiamo una squadra di grande energia, malgrado gli infortunati e noi dovremo essere al loro livello. In questo momento dobbiamo pensare solo a noi, dopo la perdita di Lacey e la difficoltà di inserire un giocatore nuovo, anche se di indubbio valore».

Stasera per la JuVi uno scontro diretto da non sbagliare

è stata una sosta più che mai salutare per la Ferraroni JuVi Cremona, che ha avuto modo di preparare al meglio il delicato match casalingo contro il fanalino di coda Stella Azzurra Roma. Stasera al PalaRadi farà il suo esordio il nuovo play romano Eugenio Fanti, che si è presentato ieri alla stampa: «Ho solo sensazione positive e mi sto ambientando anche con i compagni di squadra. Come giocatore, sono un difensore molto atletico e mi piace entrare in punta di piedi in un sistema di gioco, cercando di capire di che cosa ha bisogno la squadra». Per quanto riguarda lo scontro diretto di stasera, coach Crotti ha affermato: «Siamo molto soddisfatti del lavoro di avvicinamento a una partita molto importante, che potrebbe creare parecchi problemi alla squadra sconfitta. Abbiamo perso purtroppo Davide Reati, ma oltre a Fanti ritroviamo Iannuzzi, che per noi è un giocatore fondamentale. Dal punto di vista psicologico non abbiamo mai avuto problemi, ma solo lacune tecniche dovute alle assenze. Il gruppo è solido e speriamo di vedere dei progressi. La Stella Azzurra è una squadra simile a noi, formata da giovani di belle speranze e atleti esperti. Hanno una buona energia e hanno perso due partite in modo rocambolesco. Sicuramente esperienza e qualità non le mancano». Ciò significa che è severamente vietato sottovalutarla.

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