CALCIO SERIE A - Alvini sta pensando alla difesa a quattro, con il rombo a centrocampo e due punte. Ma per cambiare il corso di una stagione difficile è indispensabile rinforzare la rosa
MATTEO VOLPI
In attesa dei brindisi natalizi, la Cremonese studia come rifarsi il trucco per il nuovo anno. Alla ripresa della stagione, oltre all’impegno di prestigio con la Juventus in programma il 4 gennaio, c’è soprattutto da mettere in programma una reale e concreta marcia verso la salvezza. Qualcosa, senza dubbio, dovrà cambiare. A partire dalla gestione della rosa attuale, in attesa che arrivino importanti rinforzi sul fronte mercato. A questo proposito, anche nell’ultimo test disputato i giorni scorsi contro il Desenzano Calvina dell’ex grigiorosso Mario Tacchinardi (vinto 7-0), mister Alvini ha confermato il 4-3-1-2 che potrebbe essere la soluzione migliore per conciliare una migliore copertura difensiva, con il credo del tecnico di schierare un trequartista e due attaccanti. Una sorta di rombo che offra maggiore equilibrio e, al tempo stesso, consenta le giocate verticali su cui il tecnico di Fucecchio ha impostato il suo mantra da luglio. Numeri alla mano, con solo undici reti all’attivo, là davanti serve qualcosa in più. In chiave mercato, oltre ai nomi (già noti) di Lasagna ed Henry del Verona e di Caputo della Sampdoria, negli ultimi giorni è emerso anche il nome di Arthur Cabral, 24enne brasiliano della Fiorentina che sino ad ora ha collezionato con la maglia viola solo 12 presenze e due reti all’attivo. Occhi vigili anche su Federico Bonazzoli della Salernitana (ex Sampdoria, cresciuto nelle giovanili dell’Inter).
Il valore aggiunto potrebbe arrivare anche sulla trequarti, dove, a questo punto, è lecito attendersi un arrivo importante. Buonaiuto, Zanimacchia, Milanese sono tutte alternative adattabili, ma l’impressione è che questo nuovo esperimento tattico (gli altri schemi sono già stati provati quasi in toto) sia stato concordato e studiato per preparare gli effettivi già a disposizione ai nuovi movimenti, in attesa che il mercato fornisca valori aggiunti proprio dalla trequarti in su.
Il ritorno di Gaetano sembra difficile, non semplice, ma suggestiva la pista che porterebbe a Yacine Adli e all’attaccante Marko Lazetic in prestito dal Milan. Due rinforzi di qualità, che il club rossonero avrebbe necessità di far giocare nella seconda parte di stagione, affidandoli magari ad una garanzia come Ariedo Braida.
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