Giorno della memoria - Dopo due anni torna la messa in scena della Compagnia dei Casalmattori
La Compagnia dei Casalmattori di Casalmaggiore ripropone la sua personale messa in scena del “Diario” dopo due anni di stop dovuto alla pandemia. Pensata per le scuole, questa lettura animata del “Diario” di Anne Frank ripercorre la vita della giovane ebrea olandese, nata a Francoforte e fuggita dalla Germania insieme alla famiglia nel 1933, durante i due anni tra il 1942 e il 1944 in cui fu costretta a vivere nascosta per sfuggire alla persecuzione dei nazisti e alla deportazione. L’azione scenica inizia dopo che, in seguito ad una “soffiata”, Anne e i suoi vennero traditi, scoperti e quindi arrestati dalla Gestapo il 4 agosto 1944. Nell’alloggio segreto perquisito dalla Gestapo, ormai svuotato della presenza dei Frank, entra Miep Gies, segretaria di Otto Frank e amica di famiglia, che aveva aiutato i clandestini a nascondersi; Miep trova il Diario e inizia a leggerlo. In realtà, dopo averlo preso, la giovane donna lo conserverà e lo consegnerà al padre di Anne ritornato da Auschwitz, senza leggerlo, ed è grazie a lei se il Diario di Anne è diventato uno dei libri più letti al mondo. Ad opera di questo espediente scenico si realizza così una sorta di trasposizione che ci consente di ascoltare, insieme a quella di Miep, la voce stessa di Anne, come se a dar vita a quella narrazione retrospettiva fosse la sua voce di fanciulla e non quella più matura dell’amica olandese. Oggetto di questa narrazione sono le pagine più significative del Diario, che partono dal giorno in cui il piccolo quaderno dalla copertina a scacchi le venne regalato e proseguono poi attraverso il racconto dell’invasione tedesca dell’Olanda, l’estensione delle leggi razziali, la decisione di nascondersi, la cronaca quotidiana di piccoli ma significativi avvenimenti che si svolgono all’interno dell’alloggio segreto all’insegna della noia, della fame, della paura, ma anche della speranza, e che si fanno gesto teatrale, rappresentazione viva di quei giorni, di quei due anni di vita rubati ai nazisti, fino alla loro tragica conclusione. In scena ci sono Arianna Novelli e Sergio Bini, il tecnico del suono è Luciano Ongari, l’adattamento e la regia sono di Arianna Novelli (repliche per le scuole, lunedì 30 gennaio presso la Fondazione Santa Chiara di Casalmaggiore, sabato 4 febbraio al Polo Romani di Casalmaggiore, presso l’Auditorium Santa Croce, venerdì 10 febbraio presso l’Istituto Marconi di Casalmaggiore per le classi quinte della scuola primaria. Replica pomeridiana aperta al pubblico, domenica 5 febbraio alle ore 17 presso l’associazione La Meridiana Onlus in via Ospedale Vecchio 10 a Viadana).
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