Derby atto terzo: la JuVi sfida il pronostico

BASKET SERIE A2 - Anche domani la squadra di Cavina scende in campo da favorita, soprattutto dopo essersi rinforzata con il centro Pacher, ma la Ferraroni JuVi promette battaglia e ha voglia di stupire

FABIO VARESI – ALEXANDRO EVERET
Cresce l’attesa per il terzo atto del derby cremonese tra Ferraroni JuVi e Vanoli. Nei due precedenti in stagione (in Supercoppa e all’andata) si sono sempre imposti i biancoblu di Cavina, che anche domani sono favoriti, ma non possono permettersi un nuovo passo falso. Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta ed è superfluo ribadire quanto siano importanti i due punti in palio per alimentare la corsa ai rispettivi obiettivi.

QUI VANOLI - Al termine del match perso con Torino, per la prima volta abbiamo visto coach Cavina molto irritato. Difficile dargli torto, perché malgrado l’assenza di un centro titolare, la sua squadra ha avuto la possibilità di vincere, ma i tantissimi errori dalla lunetta (9 su 19) hanno condannato una squadra, che quando fatica nel tiro da tre punti (11 su 36), può andare incontro alla sconfitta. Purtroppo il cammino dei biancoblu annovera troppe battute d’arresto con le squadre di vertice (due con Torino e poi a Cantù, Piacenza e Treviglio), un dato che deve far riflettere il coach. Di sicuro la buona sorte si è dimenticata della Vanoli, che prima ha perso a lungo Lacey e poi per tutta la stagione Cannon, i due giocatori che dovevano fare la differenza. Il primo sta cercando lentamente di ritrovare la forma di inizio stagione, mentre la perdita del centro dovrebbe essere compensata dall’arrivo di Pacher, giocatore esperto e proveniente dalla massima serie, che ha subito il battesimo del fuoco in uno dei match più sentiti della stagione. Tornando alla sfida di domenica scorsa, continua la stagione sull’altalena di Mirza Alibegovic, che dopo essere stato il mattatore del match di Rieti, è rimasto a secco contro Torino e senza i suoi punti nei momenti topici della partita, la squadra non è riuscita a incamerare i due punti, che sarebbero stati preziosi alla luce dell’inattesa sconfitta casalinga di Cantù con Piacenza, che dimostra una volta di più la qualità del girone. Per fortuna di Cavina e della sua squadra, la stagione è molto lunga e tortuosa, quindi sarà importante essere in forma nei momenti decisivi, ma vincere aiuta a vincere e sin da ora la squadra deve cambiare marcia, a partire dal derby di domani contro una JuVi che venderà cara la pelle.

QUI JUVI - L’attesa cresce, cresce, cresce. Sono già oltre 1000 i tagliandi staccati in prevendita, biglietti che il popolo oroamaranto sta bruciando, perché non vede l’ora di sfidare l’altra sponda del basket cremonese per una partita che si annuncia sentitissima. Come detto, la Vanoli si è aggiudicata i primi due round stagionali, ma in casa Ferraroni JuVi c’è fiducia e voglia di rivincita, visto che sono ancora fresche le polemiche legate al derby di andata. Coach Crotti può contare su tutto il gruppo, anche su Boglio, assente nell’ultima trasferta di Roma e rientrato fra i disponibili. Una situazione quasi inedita per la JuVi, che ha sempre sofferto le assenze e le rotazioni ridotte in stagione, uno dei motivi per cui la classifica resta traballante, nonostante i progressi mostrati soprattutto dai più giovani. La partita con la Vanoli non ha sicuramente necessità di preparazione mentale, perché le motivazioni si trovano da sole, ma comunque il pubblico darà una carica in più. Sul piano tecnico, la JuVi qualcosa paga in termini di esperienza e qualità, ma può compensare con le abilità di Crotti nel giostrare i suoi uomini, con la grinta, l’entusiasmo e l’attaccamento alla maglia. La partita, peraltro, pesa anche per la classifica: la JuVi resta nel gruppone delle penultime e una vittoria farebbe un gran bene per migliorare una posizione precaria, che assilla gli oroamaranto da inizio stagione, come peraltro è logico per una neopromossa che in più ha anche dovuto affrontare problematiche di vario genere lungo il percorso. Di certo, ci si aspettano 40 minuti di basket intenso, spettacolare e tante, tante emozioni.

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