Memorial d’Aloja fari puntati sugli azzurri Rodini e Gentili

CANOTTAGGIO – Canottieri cremonesi in evidenza nel Primo Meeting Nazionale


Bissolati in evidenza nel Primo Meeting Nazionale di Piediluco. Il bottino è di 4 ori, 1 argento e 1 bronzo. Nella giornata di sabato Elena Sali e Susanna Pedrola, tra le Under 23, ha vinto rispettivamente il singolo Pesi Leggeri e il singolo assoluto. Il giorno dopo la Pedrola ha concesso il bis nel doppio con Samantha Premerl (Circolo Canottieri Saturnia), mentre la Sali è giunta terza nel doppio Pesi Leggeri con Ilaria Corazza (Canottieri Timavo). La medaglia più pregiata della Baldesio è stata quella di Maria Sole Perugino, che in doppio con Alice Ramella della Canottieri Santo Stefano, è giunta sul traguardo seconda assoluta dietro all’equipaggio del Lario formato da Elisa Grisoni e Arianna Noseda, ma prima tra le Under 23, nella stessa gara della Sali. Due ori, due argenti e due bronzi è stato, invece, il bottino della canottieri Flora. I due successi sono arrivati entrambi dal settore para-rowing, grazie a Michele Frosi che dopo essersi imposto nella specialità del quattro PR3 mix nella giornata di sabato, ha poi bissato il successo anche nel due senza. Sempre nel para-rowing, argento di Roberto Brunelli, alle spalle del compagno Frosi. Ottime prestazione arrivano anche dalla coppia, ormai rodata, formata da Riccardo Benedusi e Mattia Mari. Tutti questi protagonisti cercheranno gloria anche nel 37º Memorial Paolo d’Aloja, iniziato ieri e che si conclude domani. Impegnati gli equipaggi provenienti da 28 nazioni, compresa la squadra azzurra, che oltre alla compagine Assoluta, schiera anche una rappresentanza Under 23 e Under 19. Gli azzurri dovranno vedersela con le potenze del remo internazionale come Irlanda, Olanda, Grecia, Lituania e Romania, mentre le altre nazioni che completano il quadro delle 28 squadre in gara sono Azerbaijan, Belgio, Bulgaria, Costa d’Avorio, Egitto, Estonia, Finlandia, Georgia, Israele, Libia, Marocco, Moldavia, Monaco, Portogallo, Serbia, Tunisia, Svezia, Thailandia, Togo, Ucraina, Uzbekistan, Zimbabwe. Per quanto riguarda gli equipaggi azzurri da seguire, c’è grande attesa per rivedere all'opera le due campionesse olimpiche del doppio Pesi Leggeri, Federica Cesarini e Valentina Rodini (nella foto), che ripartiranno da questa gara per affrontare gli altri appuntamenti internazionali. Da seguire anche Giacomo Gentili, che dopo l’oro europeo e il bronzo mondiale, è atteso a grandi risultati con il suo quattro di coppia, nell’anno che mette in palio la qualificazione olimpica ai prossimi Campionati del mondo, in programma a settembre a Belgrado.

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