Cremo, cantiere aperto per pensare in grande

CALCIO - Serve un po’ di pazienza perché il nuovo progetto di Ballardini è in piena evoluzione. Il mercato non è ancora chiuso e molto dipenderà dal futuro di chi potrebbe partire


MATTEO VOLPI
COGOLO DI PEJO - Le ambizioni sono chiare, ma serve un po’ di pazienza perché il cantiere è in piena evoluzione. Nelle prime uscite in altura si è visto un gruppo ancora imballato dai carichi di lavoro predisposti da Ballardini e dal suo staff. Il tecnico ravennate ha pieno potere nelle scelte e questo è già un bel punto di partenza: pertanto, dopo aver ottenuto fedelissimi del calibro di Vazquez e Bertolacci, attende ora che la spina dorsale si completi con l’arrivo di Massimo Coda dal Genoa (squadra con cui è fissata un’amichevole per sabato prossimo alle 18.30 allo Zini). I primi assaggi di formazione visti all’opera fanno presagire al 4-2-3-1 come lo schema più logico, alternabile ad un 4-3-3 con Vazquez (nella foto) come centravanti arretrato, pronto a far inserire esterni esplosivi come Felix e Zanimacchia. Così almeno si è visto nel test di mercoledì a Cogolo contro il Lumezzane (nel quale mancavano all’appello Tsadjout, Bertolacci e Buonaiuto per acciacchi vari) sotto gli occhi attenti del Cavalier Arvedi, che si è concesso una toccata e fuga, assistendo alla prima frazione di gara vinta 2-1 contro il Lumezzane capitanato dal sempreverde Pesce (41 anni) che nell’intervallo non ha mancato di salutare il suo ex patron. Ora si attendono segnali importanti dal mercato. In uscita, la priorità è chiarire la posizione dei potenziali partenti per i quali sicuramente pesa la brutta stagione precedente a livello di risultati. Valeri, Okereke, Lochoshvili sono senza dubbio elementi di spessore per la B, ma le loro partenze dovrebbero sbloccare operazioni in entrata. Valeri, come noto, potrebbe accasarsi a parametro zero a dicembre, mentre Okereke pare abbia offerte in Turchia e il suo addio potrebbe portare a chiudere la trattativa per Coda. Lochoshvili non ha preso parte alla seconda amichevole e sembra piacere in Spagna, ma la realtà è che nessuno è una prima scelta per le potenziali squadre interessate e quindi si temporeggia. Discorso che potrebbe essere amplificato per Aiwu, che pare non sia così disposto a giocare in serie B, ma la coda di pretendenti per lui non c’è. Castagnetti potrebbe vedersi chiuso dall’arrivo di Bertolacci, ma rimane elemento di massima fiducia per Ballardini anche perché il giovane Brambilla è ancora acerbo. Collocolo, invece, sembra l’alternativa a Pickel, altro giocatore che potrebbe avere mercato all’estero. Tra i pali, infine, fiducia a Sarr che sta dimostrando doti tecniche, fisiche e di personalità.

Coppa Italia La Cremonese esordirà il 14 agosto allo Zini alle 17.45 contro il Crotone.

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