La Vanoli conferma Pecchia e saluta Mobio

BASKET SERIE A - Il capitano giocherà la sua terza stagione in biancoblu e si aggiunge al rinnovo di Lacey, mentre Mobio ha accettato l’offerta di Trapani, che deve però pagare un ricco buyout


FABIO VARESI
C’è chi resta e chi saluta. La giornata di ieri è stata ricca di novità alla Vanoli, con la conferma del capitano Andrea Pecchia (nella foto) e l’addio a sorpresa di Joseph Mobio, che solo pochi giorni fa aveva rinnovato il contratto con i biancoblu. La notizia che Pecchia sarebbe rimasto, era nell’aria, ma le offerte avanzate da altre squadre di serie A, avevano reso incerta la sua permanenza, che sicuramente fa felice coach Cavina. «Sono molto contento di essere rimasto e sono molto carico. Questo è il terzo anno alla Vanoli Cremona che per me, ormai, è diventata una seconda famiglia. Sono contento anche perché si è riusciti a confermare diversi giocatori dello scorso anno. Ovviamente sarà un campionato di serie A molto difficile, ma noi cercheremo di farci trovare pronti», ha affermato il capitano. Ha salutato, invece, Mobio che ha accettato l’offerta dell’ambiziosa Trapani Shark di A2, dove forse l’ex biancoblu ha la possibilità di essere più protagonista. La Vanoli si consola con la somma che arriverà dalla Sicilia (buyout), utile per operare sul mercato e magari passare a un roster con sei stranieri, il primo dei quali è il confermato Trevor Lacey, determinante per i successi ottenuti la scorsa stagione. «Sono contento di tornare in serie A insieme alla Vanoli. È bello iniziare una nuova stagione circondato da visi familiari e sono convinto che potremo competere contro ogni avversario». Lacey ha chiuso la sua prima stagione in biancoblu con 9.9 punti, 2.9 rimbalzi e 3.5 assist di media tra stagione regolare e fase a orologio e soprattutto con 12.2 punti, 2.6 rimbalzi e 2 assist nelle otto gare playoff disputate. Con cinque giocatori sotto contratto, la dirigenza si concentra ora sul capitolo stranieri. A breve verrà definito il futuro di Pacher, che alla fine potrebbe anche restare, mentre per Cannon dipenderà dalla sua condizione fisica, dopo il grave infortunio al ginocchio. L’obiettivo primario è sicuramente un play di qualità, in grado di alternarsi con Denegri e poi la società cercherà un centro di peso, che potrebbe anche essere di passaporto italiano.

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