Federica Venturelli sempre ai vertici mondiali

CICLISMO – Argento iridato in pista nell’inseguimento a squadra


Dalla strada alla pista con uno solo obiettivo: restare ai vertici mondiali tra le Juniores. Federica Venturelli continua ed essere uno dei talenti più interessanti delle due ruote azzurre ed ha onorato la convocazione in Nazionale alla rassegna iridata di Glasgow, sfiorando il podio nella prova in linea e mettendo al collo il bronzo nella cronometro delle Under 19 (a sinistra nella foto con Villa e Quaranta), vinta dall’australiana Felicity Wilson-Haffenden. La Venturelli ha chiuso con un ritardo di 29”, alle spalle anche della quotata britannica Izzy Sharp. «Gara dura, soprattutto nella parte finale – ha commentato la prova iridata contro il tempo -. Conoscevo bene Isabel, con la quale mi capita di confrontarmi numerose volte, mentre l’australiana è stata una sorpresa. Sicuramente puntavo al podio e anche un bronzo è un ottimo risultato. Non mi sarei perdonata di arrivare ancora una volta quarta, come è accaduto nella prova in linea». Una nuova dimostrazione di grinta da parte della ragazza della Valcar Travel & Service, che sta chiudendo un’altra stagione da favola. Mai sazia, Federica è volata in Colombia dove a Calì sono in svolgimento i Mondiali Juniores della pista ed ha subito fatto faville con il quartetto ad inseguimento formato anche da Vittoria Grassi, Alice Toniolli e Valentina Zanzi, che nelle qualifiche ha ottenuto il miglior tempo in 4’28”406, precedendo Francia, Australia e Germania.

Già argento lo scorso anno contro la Francia, le quattro azzurre si sono ripetute e dopo aver superato al primo turno la Germania, si sono arrese ancora contro le blues, per un 2º posto comunque di valore. Bene anche il quartetto maschile di Matteo Fiorin, Juan David Sierra, Renato Favero e Luca Giaimi, che ha coperto la distanza in 3’58”532 davanti a Germania, Nuova Zelanda e Polonia e poi ha conquistato l’oro davanti alla Germania. Azzurri sul podio anche con la piemontese Anita Baima, oro nell’eliminazione e argento nello scratch e con il trio composto da Carola Ratti, Beatrice Bertolini e Asia Sgaravato, bronzo nel team sprint.

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