Cremo, la prima della classe non deve fare paura

CALCIO SERIE B - Il prezioso successo di Cosenza, su un campo difficile, deve essere il trampolino di lancio di una squadra dal grande potenziale, che domani sfida la capolista Parma

MATTEO VOLPI
Alla ricerca del “fattore Zini” nella sfida degli ex. Dopo la bella vittoria ottenuta a Cosenza nel turno infrasettimanale, la Cremonese proverà a sbloccarsi tra le mura amiche nel big match di domani contro la capolista Parma. Un banco di prova importante, che da un lato chiude di fatto il primo mini-ciclo di tre gare in dieci giorni dall’arrivo di Stroppa in panchina e dall’altro metterà i grigiorossi di fronte alla formazione guidata da Fabio Pecchia che, a 15 mesi di distanza, tornerà per la prima volta da avversario dopo la promozione in serie A. I tre punti conquistati nella difficilie trasferta in Calabria hanno dato una bella iniezione di fiducia a Stroppa e i suoi, entrambi alle prese con una conoscenza reciproca forzatamente repentina, che sta dando però i primi segnali di stabilità. Anche contro il Parma dovrebbe essere confermata la difesa a tre, un centrocampo folto con muscoli e corsa attorno a Castagnetti e un attacco con il duo Coda-Vazquez, entrambi grandi ex della sfida. La variabile più importante saranno gli esterni, con Sernicola che si sta confermando valore aggiunto sulla destra e Zanimacchia (altro ex) sulla sinistra. L’ambiente sarà caldissimo: la curva Sud si preannuncia gremita, pronta a sostenere i grigiorossi e a salutare l’ex mister, nonostante i rapporti non idilliaci tra le due tifoserie. A questo proposito, Cremonese-Parma è tra le sfide indicate come “a rischio” dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, organo che studia ogni singolo incrocio e suggerisce le misure di sicurezza più adatte da adottare.

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