BASKET SERIE A1 - Dopo la presentazione al Teatro Ponchielli tra l’entusiasmo dei tifosi, i biancoblu sono impegnati alle 20.30 nell’anticipo di Trento contro la squadra degli ex Galbiati e Biligha
FABIO VARESI
La preseason non certo esaltante (una sola vittoria) e la perdita di un elemento come il play Jordan Bone, tornato negli Stati Uniti per problemi fisici, non ha minimamente scalfito l’entusiasmo del popolo biancoblu, che giovedì sera ha gremito il Teatro Ponchielli per la presentazione della Vanoli Basket. Il triplete realizzato la scorsa stagione (promozione, Coppa Italia e Supercoppa) ha garantito alla squadra e a coach Cavina il meritato credito in vista di una nuova avventura nella massima serie, che si annuncia non facile. Ai confermati, che non sono stati pochi, si sono aggiunti giocatori che in preseason non sono dispiaciuti, ma che devono far vedere quanto valgono veramente nelle partite ufficiali. Molto interesse c’è anche per l’esordio di Marcus Zegarowski, l’ultimo arrivato, che doveva esordire nel test di Napoli, poi saltato per problemi di viaggio dei biancoblu. Per lui non sarà facile essere gettato subito nella mischia alla prima di campionato, ma dopo due settimane di allenamenti, si spera possa dare il suo contributo. Primo avversario è l’Aquila Trento, al suo decimo campionato di fila in serie A e allenato dall’ex Paolo Galbiati, che a Cremona ha avuto alterne fortune: molto bene la prima stagione, con tanto di salvezza anticipata, male il campionato successivo, terminato con una dolorosa retrocessione e con la squadra mai in lizza per la salvezza. Sicuramente stasera al PalaTrento, il tecnico di Vimercate vorrà fare bella figura e soprattutto incamerare i primi due punti, potendo disporre di un roster di valore, anche se privo di Flaccadori, passato in estate all’Olimpia Milano. Il pericolo numero uno per la Vanoli è sicuramente il lettone Gražulis, reduce da uno strepitoso Mondiale con la sua Nazionale, giunta a sorpresa al quinto posto, ma attenzione anche a Prentiss Hubb che nell’ultimo test amichevole con l’Alba Berlino ha messo a segno 24 punti. Sotto i tabelloni c’è Paul Biligha, arrivato da Milano e che a Cremona ha lasciato ottimi ricordi nelle due stagioni giocate al PalaRadi. Si tratta comunque di una squadra che ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e che potrebbe avere qualche problema di affiatamento in avvio, quindi la Vanoli deve provarci con grinta, per incanalare subito in modo positivo un campionato che non è mai semplice per le neopromosse, anche se i biancoblu sono rimasti in A2 per una sola stagione, dopo 13 anni nella massima serie.
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