CINEMA Il 29 gennaio al Filodrammatici verrà proiettato il famoso film del 1922 con accompagnamento musicale
Alessandro Zontini
“Il vampiro naturale è colui che prova bisogno di suc- chiare il sangue umano, atto ancestrale, diffuso in passato, e cancellato dalla rimozione effettuata dall’in- sieme delle norme sociali e religiose” (da “I vampiri”, M. Domenico Cammarota, Fa- nucci Editore, 1984). Non vi è descrizione più adeguata per descrivere, in modo così sintetico e puntuale, la figu- ra di questo popolare mo- stro che, in tante singolari varianti e, fin dall’antichità, ha imperversato nei secoli e nelle civiltà succedutesi nella storia. Anche per ri- cordare la figura del vam- piro, il 29 gennaio, alle ore 21, la storica “Società Filo- drammatica” sempre gui- data dal presidente Giorgio Mantovani, con il patrocinio del Comune di Cremona e con la collaborazione di Cassa Padana, presenterà un imperdibile avvenimento cinematografico e musica- le. Verrà, infatti, proiettata la celebre pellicola muta del 1922 “Nosferatu eine sym- phonie des grauens” con la proposta dal vivo della colonna sonora eseguita dall’ensemble di musica rock-elettronica del profes- sor Kineto and his fabulous orchestra. La vicenda del film Nosferatu è quella, notissima, del Conte Dracula e ne costituisce la prima riduzione su pellicola. Diret- to da F.W. Murnau, questo capolavoro dell’espressio- nismo tedesco ebbe una vita assai complessa. Per sfruttare al meglio il suc- cesso del romanzo “Dracu- la” di Bram Stoker, si volle realizzare il film cercando di non incappare in proble- mi legati al copyright. Ven- nero, pertanto, modificati i nomi dei protagonisti e la storia, a tratti, diverge dal canovaccio del romanzo di Stoker, pur mantenendone l’ossatura di base. Non ap- pena distribuito nelle sale cinematografiche, la pel- licola si trovò al centro di una seria vicenda giudizia- ria. Gli eredi di Bram Sto- ker agirono in giudizio per far distruggere il film che, a loro parere, non rispetta- va la vera storia di Dracu- la. La giustizia germanica diede ragione ai ricorrenti ed ordinò il sequestro e l’incenerimento del capola-voro. Poi, la cronaca narra di un ladro che, per nostra fortuna, sottrasse una co- pia del film, consentendo che lo stesso giungesse
fino a noi. Secondo altre versioni se ne salvarono, per errore, alcune copie. In ogni modo, Nosferatu non è finito nel novero dei “filmperduti” come, ad esempio, il leggendario “London after midnight” di cui esistono solo alcune foto di scena. Per il ruolo del vampiro No- sferatu venne scelto un at- tore semisconosciuto, Max Schreck, traducibile come Massimo Terrore, e che diede origine a varie dicerie tra le quali quella secondo cui Schreck fosse, in realtà, un reale vampiro. La figura proposta dal film è priva di qualsiasi lato seduttivo e/o romantico cui il cinema e la letteratura, negli ultimi decenni, ci ha abituato (chi non ricorda l’affascinante Gary Oldman nel Dracula di Bram Stoker diretto nel 1992 da Francis Ford Cop- pola?) ed il film, inquietante e intelligentemente spa- ventoso nonostante i suoi oltre 100 anni, è perfetto per la musica rock elettro- nica del Professor Kineto. Un appuntamento davvero imperdibile. Per informazio- ni: 334 8985081 - info.filo- drammatica@gmail.com.
Il giorno 8 febbraio, inve- ce, all’Antica Osteria del Fico, in via Guido Grandi 12 a Cremona, verrà propo- sta una conversazione su “Nosferatu, dal capolavoro espressionista ad oggi”. L’aperitivo consigliato per la serata è, naturalmente, il Bloody Mary. Per info: 392 2677329.
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